Daniele Maggioli torna dopo due anni con Karaoke Blues

Dopo il successo di Pro Loco, il musicista riminese presenta il suo nuovo lavoro
Domani l’anteprima nazionale nell’ambito del festival Onde Corte a Coriano
A due anni da Pro Loco, Daniele Maggioli torna con un nuovo lavoro discografico, radicalmente diverso dal precedente: Karaoke Blues abbandona le atmosfere jazz e le tematiche satirico-rivierasche per addentrarsi nell’inferno della parola poetica e delle ossessioni letterarie dell’autore.

Il disco si apre con un viaggio in astronave, a dichiarare come il lavoro sulla parola sia capace di portarci dentro mondi inesplorati, per certi versi vicino allo sperimentalismo testuale del primo De Gregori. In quest’ottica, Karaoke Blues è un disco prettamente cantautorale, perché qui la parola diventa protagonista indiscussa, creatrice di visioni accecanti.

L’immaginario sonoro è lunare, caldo e scheletrico, elettrico e classico, rock e folk, una miscela di generi sapientemente dosati in cui la canzone d’autore classica e la scuola dylaniana del folk d’oltreoceano vengono riviste con occhio contemporaneo.

Registrato presso il Teatro Corte di Coriano, il disco è il frutto della proficua residenza laboratoriale di Daniele Maggioli, Marco Mantovani e Daniele Marzi.

Un lavoro raccolto nel CD+libro Karaoke Blues (NdA Press/Interno 4 Records), che costituisce un altro importante tassello di quel movimento cantautorale e artistico che in molti ormai definiscono la “scuola riminese”. Una scena musicale ormai consolidata e considerata tra le realtà di maggior spessore del mondo della creatività del territorio riminese.

Il libro che accompagna il CD rappresenta la sintesi finale di Karaoke Blues, grazie al lavoro xilografico di Umberto Giovannini, artista multidisciplinare con interesse specifico per l’incisione, che con le sue originali illustrazioni declina l’immaginario testuale delle canzoni di Maggioli esaltandone l’atmosfera più profonda e segreta.
Registrato presso il Teatro Corte di Coriano, il disco è il frutto della proficua residenza laboratoriale di Daniele Maggioli, Marco Mantovani e Daniele Marzi. E proprio al teatro Corte è prevista domani sera, venerdì 7 maggio, alle ore 21, l’anteprima nazionale per la presentazione del nuovo disco. Un concerto, quello di Daniele Maggioli, che rappresenta uno degli appuntamenti di eccellenza del festival Onde Corte, in corso fino al 9 maggio negli spazi di Corte, Coriano Teatro. Per il mese di maggio, dopo l’anteprima nazionale a Corte, Coriano Teatro, Karaoke Blues verrà presentato in concerto a Torino, due le date previste, e a Firenze.

Gli autori
Daniele Maggioli
Daniele Maggioli, inizia la sua attività nel 2002, ottenendo il primo riconoscimento nella primavera del 2003: secondo posto al concorso per parolieri “Non sparate sul pianista”. Nel corso degli anni, alla matrice cantautorale unisce influenze jazz, blues e mediterranee. Nasce così un progetto in quartetto, con cui nel 2006 si aggiudica il Premio MEI Emilia Romagna. Nel 2007 partecipa per la prima volta al Festival Assalti al Cuore, presentando lo spettacolo inedito Dreamland – Pro Loco. Da questa esperienza nasce il suo esordio discografico. Per l’etichetta Interno 4 Records nel 2008 Maggioli pubblica, infatti, il libro-cd Pro Loco, concept-album su Rimini accompagnato da un racconto inedito e dagli scatti del fotografo di Chico De Luigi.
Maggioli collabora anche con il teatro (Jurij Ferrini e Compagnia dei Ciarlatani) e con altre realtà musicali. Nel giugno 2005 col cantautore Antonio Ramberti ha fondato la compagnia Duo Bucolico, partecipando alla rassegna “Artisti in piazza”, festival internazionale di buskers.

Umberto Giovannini
Umberto Giovannini nutre un amore particolare per la xilografia policroma, che esegue con tecniche e macchinari tradizionali e sensibilità moderna. Insegna Tecniche grafiche sperimentali all’Accademia di Belle Arti di Rimini e Xilografia alla Scuola arti e mestieri Minardi di Faenza. E’ co-fondatore di “VACA vari cervelli associati”- associazione con sede a Ravenna che da anni promuove cultura.