Alla ricerca delle unghie perdute
come pazza si spezza le unghie sugli olmi pallidi
e poi corre nuda, a vesti stracce, Deborah
un pilota rumeno passa su una Ritmo dell’83,
con un occhio nero ghigna ad ogni autostop
la mitica pecora bruca, ma il bruco non pecora mica
il becco non buca il baco da seta, puoi contarci -
Deborah sogna l’omino Michelin, lo vorrebbe sposare
ma ha un anonimo nomade omone rumeno da accarezzare
all’anagrafe Stanko guida sogni e dejavu
sembra un ippocampo neoplatonico
ha una Croma, una Duna e una Diana e vaga apolide,
dove nebbia e tramontana fan le coccole
cavalli innervositi dentro i nervi accavallati
carnivori vari di navi di avari e di evasori -
Deborah sogna nell’elettroschock e ha una scheggia nel cuore
le coliche eoliche d’eliche e pale la fan soffrire
l’amore Stanko si assopiva un pò
sul volante di pecora si addormentò
e tra le musicassette di Mango lei lo baciava… ai 100 all’ora
Deborah ha sete di fuoco e caffè sulle corde vocali
come libellula libera le ali animali e prende il volo
Daniele Maggioli – voci, chitarra 12 corde, chitarra acustica
Marco Mantovani – pianoforte
Daniele Marzi – batteria
Massimo Marches – chitarra elettrica, basso