In un giorno d’autunno
là dove fame-denaro non c’è
là dove l’alba è una rossa rapina
vado a ridere come una iena
là tra le gazze e le grida del vento
là dove i mandorli sono d’argento
ecco il rantolo del mio dolce canto
poi quando nulla avrà più proporzione
io nelle mie filastrocche di rame
ho una macchina per fare l’amore
e in un giorno d’autunno
sotto i vostri ombrelli
vi si allagheranno le iridi
e guarderete il cielo
in cerca di una nuova identità
tu che non hai dimensione terrena
tu che sei tutta ceramica e fieno
sei una vipera che vola nel buio
tu coi capelli dorati di mais
tu che di notte non riposi mai
ora abbracciami, ora che puoi
e in un giorno d’autunno
sotto i vostri ombrelli
vi si allagheranno le iridi
e guarderete i muri
in cerca di una nuova identità
Marco Mantovani – pianoforte
Daniele Marzi – batteria
Francesco Pesaresi – contrabbasso
Umberto Giovannini – organetto diatonico
Claudio Olivieri – dobro