Mio padre
gradinate sconfinate e pallide
nell’ampio monolite del candore
vetri costellati di profeti e angeli
e bibliche e terrifiche visioni
nell’ombra lamine di luce stracciano
l’eco dell’incenso che oscillava argenteo
cattedrale che ti stagli immobile
dentro la nevrotica pianura
sola, misantropica e silenziosissima
la tua litania è tutta struttura
canne di un organo che suona ipnotico
i tuoi campanili che nel vento cantano
altipiani all’orizzonte toccano
la celeste maschera del cieli
non c’è uomo, nè bestiame a ridere quaggiù
solo vento caldo e secchi rami
guarda, tutto è pietra rossa e glicine
e vortici di polvere si avvitano nel sole
Daniele Maggioli – voce, chitarra acustica
Marco Mantovani – pianoforte
Daniele Marzi – batteria
Francesco Pesaresi – contrabbasso
Greta Mussoni – violoncello
Umberto Giovannini – organetto diatonico
Barbara Biordi – voce