Viale John Lennon
via John Lennon nasce dal nulla
e interseca viale Catullo
dove i condomini brillano al sole
come scatole di Dixan
ci vado col mulo e la canna da pesca
con aria pimpante e il panciotto da festa
cavalco le fogne, le rane e un viadotto
correndo tra i salici di calcestruzzo
ci compro la casa con il mio amore:
quattro stanze e un magnaccia al piano inferiore
la zitella etilista al settimo sfratto
e una centralinista in cinta sola in subaffitto
dalla mia finestra si vedrebbe anche il mare
se non fosse per il tetto del centro commerciale
ma volete mettere che comodità
posso andare all’IKEA in tutta tranquillità
che splendore questo nuovo quartiere
di salici in fiore
piazza Ghandi è spesso deserta
e dorme nuda alla nostra finestra
ci parcheggiano le macchine doppie
è il regno dello scambio di coppie
il mio amore talvolta soffre di fiele
e gioca alla dama con il suo parruchiere
eppure si pettina con una forchetta
ma giuro che fa un ottimo coniglio in porchetta
ho acceso un bel mutuo da centomila euro
per quarantatre anni e con un tasso da neuro
siamo tutti felici e sotto i quarantuno anni
la Toyota in garage di fianco allo stendipanni
viale John Lennon e via Paul McCartney
piazzale Bocelli e corso Gianni Morandi
ci dormo sereno e senza rimpianti
col futuro negli occhi e un girasole tra i denti
Daniele Marzi – batteria
Francesco Pesaresi – basso
Umberto Giovannini – organetto diatonico